GIOVANI AQUILE
Lunghezza
10,9
Lunghezza 10,9 km
Durata del percorso
01:00
Durata del percorso 01:00
Največja strmina vzpona[%]
11
Livello massimo della salita: 11 %
Livello massimo della discesa: 8 %
Livello medio della salita: 6 %
Livello della salita oltre 5%: 2,10 km
Altezza minima del percorso: 454 m
Altezza massima del percorso: 277 m
Differenza d'altitudine: 276 m
Poraba kalorij
2035
Consumo di energia per gli uomini: 2035 kJ (486 kcal)
Consumo di energia per le donne: 1658 kJ (396 kcal)
Difficoltà
Difficoltà: Difficile
Tipologia del terreno ciclabile
Tipologia del terreno ciclabile: Misto
Tipo di bici: Mountain-bike
Breve descrizione

Il percorso ciclistico impegnativo parte da sv. Urh (s. Ulrico) passando per il Golovec e arrivando fino a Orle, con una discesa da corsa a Podmolnik e un percorso pianeggiante attraverso Žabja vas e Dobrunje e facendo ritorno a Sv. Urh. Il tracciato ha la forma di una giovane aquila e per la sua brevità lo possiamo ripetere più volte.
Il percorso da Sv. Urh a Orle si snoda esclusivamente su strade forestali che in alcuni tratti sono strette, difficilmente percorribili e ripide o tutto quanto insieme. Sulla strada che passa sul Golovec dobbiamo fare attenzione a non perderci sulle strade forestali, sulle altre strade dobbiamo invece guidare con molta prudenza per il traffico caotico.

Percorso

Cerkev Sv. Urh – Golovec – Orle – Podmolnik – Žabja vas – Dobrunje – cerkev sv. Urha

Il percorso ha la forma di una giovane aquila con le ali chiuse che non vede l'ora di volare. Spicchiamo anche noi il volo con lei!

Il punto di partenza è il parcheggio presso la chiesa di Sv. Urh dove possiamo lasciare l'auto. Sv. Urh a dire il vero non è un luogo di ricordi felici in quanto negli anni 1941-45 è stato teatro di tragici eventi e della guerra fratricida. Col tempo anche i ricordi più terribili sbiadiscono, quest'area commemorativa ci avverte però: mai più!

Attraverso il bosco
Il punto di partenza del percorso odierno è un'escursione molto amata dagli abitanti della parte orientale di Ljubljana. Iniziamo vicino alla chiesa e prendiamo la strada che corre a destra del monumento . Attenzione: questa strada è destinata soprattutto alle persone che passeggiano , teniamo conto quindi che loro hanno la precedenza e non noi. All'inizio la strada va in piano, dopo poco inizia però progressivamente ad alzarsi. In alcuni punti è tagliata e con la pioggia diventa fangosa, per questo le persone che vanno a piedi vanno intorno alla strada camminando sul margine sinistro che però è ricoperto da radici e quindi poco percorribile. A circa un chilometro dal monumento la strada si solleva su una piccola piazzola e diventa pianeggiante , da destra possiamo sentire il frastuono delle automobili proveniente dall'autostrada. Il sentiero qui si biforca: uno va diritto in su verso la cresta, l'altro, più largo, a sinistra. Svoltiamo a sinistra: la strada all'inizio va quasi in piano e poi si alza dolcemente in piccoli tratti stretti . Dopo circa 800 metri arriviamo ad una biforcazione dove la strada a destra va ripidamente in su, quella a sinistra procede quasi sullo stesso livello . Noi andiamo a destra e verso su (se svoltassimo a sinistra, arriveremmo sul colle Zadvorski hrib sopra Žabja vas). La strada si alza e si snoda poi su una linea piacevole, quasi in piano, lungo la cresta con un ricco sottobosco di vari frutti di bosco sino a che non raggiunge l'estremità del prato . Qui teniamo la destra e la strada che passa vicino alle recinzioni finché all'ultima salita non arriviamo alle prime case a Orle .

Orle
Alle prime case svoltiamo a sinistra sulla strada asfaltata e andiamo un po' in su per raggiungere il punto più alto dell'escursione. Da qui in avanti si andrà per lo più solo in giù (ad eccezione di alcune brevi salite prima di Podmolnik e sino al parcheggio di Sv. Urh). Passando vicino alle case scendiamo rapidamente sino alla strada principale tra Rudnik e Orle dove svoltiamo a sinistra passando per la trattoria Pri Mihelnu (sul cortile di fronte all'osteria si trova la statua della Madonna), poi inizia la discesa a valle. La strada scorre tutto il tempo tra le case e scende molto ripidamente verso il margine orientale del paese. Vicino all'ultima casa a destra guardiamo bene, forse vedremo il cerbiatto addomesticato Nika . Dietro le case c'è sulla destra un monumento alle lotte conclusive per la liberazione di Ljubljana alla fine della seconda guerra mondiale , subito dopo c'è la sella sotto Orle dove si biforcano quattro strade: su una ci troviamo noi, quella a destra, sullo sterrato, passa per le cave abbandonate in direzione di Lavrica, dritto c'è il sentiero pedonale per Molnik, la strada asfaltata a sinistra scende invece giù a valle verso Podmolnik (segnavia per Sostro). Andiamo a sinistra sulla strada asfaltata e subito sotto la sella siamo premiati con una splendida veduta sulla parte nordorientale della conca di Ljubljana con le Alpi di Kamnik e della Savinja sul sottofondo . La strada scende rapidamente sino alla fattoria Dolinar a Završje dove c'è uno stagno sulla destra , e poi sale nuovamente per poco sino alle prime case di Podmolnik.

Podmolnik
Podmolnik è un paese molto allungato. La parte principale del paese si trova sotto il colle Marenček sulla nostra destra . Prima di entrare a Podmolnik la strada fa una curva a gomito verso sinistra, quindi dobbiamo fare molta attenzione. La strada scende poi nella valle di Podmolnik sotto il Zadvorski hrib . A valle scorre il torrente Breska che ha origine sotto Orle. Adesso siamo a valle e la strada che passa lungo il bosco ci porta fino a Žabja vas.

Percorso vita
Appena prima di arrivare a Žabja vas sulla nostra sinistra nel bosco c'è la Baita Zadvor dove potete rifocillarvi. Accanto alla Baita comincia il percorso vita Zadvor che si snoda lungo la cresta del Zadvorski hrib. Il percorso vita non è tenuto bene in efficienza, tuttavia le varie fermate sono ancora ben attrezzate e consentono di svolgere quasi tutti gli esercizi prescritti. Volete provare? Non c'è problema, lasciate la bicicletta vicino alla Baita e cominciate a salire!

La parte pianeggiante con la salita all'arrivo
Da Žabja vas continuiamo ad andare dritto verso la Cesta 13. julija, attraversiamo la Cesta druge grupe odredov che porta a Sostro e a Zadvor sulla Litijska cesta svoltiamo a sinistra verso Ljubljana. All'incrocio con la Cesta druge grupe odredov svoltiamo a gomito a sinistra e ritorniamo indietro verso Sostro e al segnavia per Sv. Urh svoltiamo a destra sulla Cesta na Urh. Quando poi attraversiamo il viale saliamo verso Urh e alla prima curva ci giriamo rapidamente sulla stupenda valle di Konjščica poi con le nostre ultime forze pedaliamo in salita fino all'arrivo e ci ritroviamo nel parcheggio dove abbiamo iniziato.

Così, giovani aquile e aquilotti, c'è qualcuno che è disposto a fare un altro giro o forse due?

Sv. Urh (S. Ulrico) ,
Sveti Urh è un colle sopra Dobrunje. Ha preso il nome dalla chiesa di sv. Urh che si trova sulla sua cima e si trova lì già dal Medioevo. Sveti Urh è uno dei luoghi di memoria più tragici del periodo della Lotta di liberazione nazionale (NOB) in Slovenia. Durante la Seconda guerra mondiale c'era qui dapprima una base della Guardia nazionale, poi è stata rilevata dai "domobranci" (milizia territoriale). Nella cantina della casa del sagrestano torturavano gli appartenenti alla NOB e gli attivisti del Fronte di liberazione (OF). A Urh è stato allestito un parco della memoria; il progetto dell'architettura è opera dell'architetto Boris Kobe. Il monumento è stato eretto nel 1955 ed è opera degli scultori accademici Zdenko Kalin e Karl Putrih e simboleggia la sofferenza del popolo che si è ribellato durante la NOB e la sua riscossa alla liberazione. Sulla grande lapide mortuaria delle vittime, realizzata con un cerchio del diametro di 20 metri, è stato eretto un quadrato in pietra con gli angoli spezzati. Nelle cavità ci sono dei gruppi di figure che rappresentano gli ostaggi, i profughi e i partigiani feriti. Sopra il quadrato in pietra bianca ci sono delle figure in bronzo che raffigurano tutti gli strati sociali che accolgono i liberatori.

Orle
Orle è un paese lungo la strada che in certi punti è a grappolo. È conosciuto tutto intorno per le ciliegie le cui piantagioni vengono rinnovate regolarmente, prima della Domenica delle Palme molti abitanti del paese intessono le tradizionali fascine ("butare") con legnetti di vario colore che amano comprare soprattutto gli abitanti di Ljubljana. Il paese è conosciuto anche perché nei suoi dintorni i primi giorni di maggio del 1945 si sono combattute le battaglie conclusive della Seconda guerra mondiale tra l'occupatore tedesco e l'esercito partigiano sloveno e al riguardo ne è testimonianza il monumento posto sotto il paese.

Fattoria Pri Mihelnu, Škofljica, Orle 25
Nella fattoria servono carne di maiale appena macellata e salumi, piatti unici e altri cibi fatti in casa.

Baita Zadvor, Ljubljana Dobrunje, Cesta 13. julija 86
Nella Baita servono bevande e fast food (panini e pizza).

Corsa di Molnik
Nella valle Konjščica si svolge ogni anno ad aprile la tradizionale corsa di Molnik. Ci sono a disposizione percorsi di diversa lunghezza, adatti a tutte le categorie di età.

La giornata dello sport nell'Associazione di quartiere di Sostro
Ogni anno all'inizio di ottobre nella giornata dello Sport presso la Baita Zadvor a Žabja vas si ritrovano appassionati sportivi che vanno in bicicletta, partecipano alla passeggiata, giocano a bocce, a calcio e a pallacanestro e fanno tanto altro. Alla fine si divertono tutti davanti ad un piatto di caldarroste e patate brasate.

Percorso vita Zadvor
Dietro alla Baita Zadvor c'è un percorso vita regolamentato, uno degli ultimi percorsi vita rimasti che risalgono al periodo dei "trim" e dei gancetti e delle radici di Mito Trefalt. Il percorso vita è adatto a sviluppare la resistenza e la potenza, contemporaneamente possiamo effettuare anche alcuni esercizi di stretching. Il tutto rappresenta una combinazione ideale per un'attività ricreativa sana nella natura. Il percorso vita è anche il punto di partenza per una passeggiata verso Urh o Orle.