La stanza commemorativa di Tine Orel presso l'associazione PD Trzin
Qui potete trovare la stanza commemorativa del professore, preside scolastico, alpinista e redattore Tine Orel. La visita può essere effettuata previo accordo con il presidente dell'associazione PD Onger.
Il parco sportivo Trzin
Parco ricreativo ben tenuto con campi sportivi e da gioco.
La sorgente del Gvajšek
Nel bosco vicino al parco sportivo Trzin si trova un amato angolino con la sorgente del ruscello, una panchina per riposarsi e la passerella in legno che porta oltre il rivo. A causa del sempre maggiore popolamento di Dobeno, da dove la sorgente si alimenta, l'acqua non è più potabile.
Dobeno
A causa della sua estensione si divide in Zgornje Dobeno, Srednje Dobeno e Spodnje Dobeno. Il paesello collinare è un amato punto escursionistico sito sugli altopiani pianeggianti del versante orientale del Rašica. L'impronta contadina è andata perduta, e ora prevalgono le case di villeggiatura o abitative, solo qua e la è rimasta qualche fattoria isolata. In paese ci sono varie trattorie dove possiamo ristorarci per bene: l'Agriturismo Pri Blažu, la trattoria Dobenski hram e la più anziana di tutte, la trattoria Pri Ručigaju.
Il centro sciistico Dovga dolina
Centro sciistico minore dotato di funivia e impianto per la neve artificiale. Ai suoi piedi si trova una piccola baita attiva durante la stagione invernale.
Il castello Jablje
Le fonti ci informano che il castello ai piedi del monte Rašica è menzionato fin dal XIV secolo, e che la sua edificazione si deve ai castellani Lamberg, ai quali seguirono diversi proprietari. I ricchi arredi interni con i dipinti, le tappezzerie e le pitture murarie sono andati dispersi dopo la seconda guerra mondiale, quando il castello fu adibito alle funzioni più diverse. Il castello è stato restaurato e vale la pena visitare la splendida sala per i matrimoni con gli affreschi di Jelovšek, la sala per i ricevimenti e il cortile con le arcate davanti al castello.
I dintorni sono ben tenuti e il tutto ha un'aria calma ed austera.
La cava abbandonata con l'altoforno
La cava di una volta veniva talvolta usata da auditorium, oggi invece si trova in stato di abbandono.
La chiesa di S. Floriano a Trzin
La chiesa di S. Floriano fu menzionata gia' nel 1301. Si sono conservati la croce, il lampadario e la statua di S. Floriano in arenaria risalente al XV secolo.
La prima ricostruzione in stile barocco della chiesa risale probabilmente al 1649. Sul ponte davanti alla chiesa si trova una pietra che reca incisa questa data. Le riedificazioni barocche si svolsero tra gli anni 1725 e 1733. Nell'occasione furono realizzati tre nuovi altari: il centrale di S. Floriano, quello di S. Urbano a sinistra e di S. Leonardo destra. Fu costruita inoltre la cappella di S. Francesco Saverio.
La prima chiesa gotica era orientata in direzione opposta rispetto all'odierna. L'entrata si trovava sotto il campanile, l'altare in direzione dell'entrata odierna. Con le ricostruzioni barocche tutto l'edificio è stato riposizionato di 180 gradi. L'aspetto più simile a quello della chiesa originaria si è conservato nel punto dove si trova la statua di S. Floriano sull'altare principale. Nel XIX secolo vi fu costruita anche la sacrestia e più tardi il coro. Si presume che il corredo della chiesa sia opera di Plečnik e risale al 1958 circa. Ne fa parte l'acquasantiera ottagonale in pietra, una nicchia che racchiude un vecchio plastico, un lampadario e la croce sulla parete nord della navata.
Il monumento dedicato al Fronte di Liberazione Popolare nei pressi della scuola elementare
Il monumento fu eretto in memoria ai 30 combattenti caduti e alle vittime della violenza fascista durante la Seconda Guerra mondiale.
Il Centro di Ivan Hribar con la fontana
Il centro rappresenta il cuore delle informazioni, della cultura e del turismo di Trzin. Deve il suo nome al noto cittadino di Trzin, dr. Ivan Hribar, che fu Sindaco di Lubiana negli anni dal 1896 al 1910. Nel centro si può ammirare anche un ritratto scultoreo di questo noto sloveno, mentre davanti al centro si può ammirare la fontana Primavera.
Il monumento all'indipendenza sopra il ponte a Trzin
Durante la guerra per l'indipendenza della Slovenia nel 1991 a Trzin ci fu uno tra gli scontri più terribili tra la difesa territoriale slovena e l'unità corazzata dell'armata jugoslava. Alla memoria di questo evento è dedicato il monumento all'indipendenza che si trova sul ponte.
Il pozzo sulla via Pod gozdom
Uni dei pozzi rimasti tra i tanti che un tempo erano a Trzin.