Attraverso Laze
Il punto di partenza è la stazione ferroviaria di Laze , . Presso il parcheggio si trova un cartello informativo con i dati generali riguardanti il percorso . Il viaggio inizia sulla strada asfaltata verso il valico ferroviario. Prima del valico, si volta a sinistra sul percorso circolare e marcato di Rudolf Badjura {marchio B. K. P.} per Laze verso Janče . Salendo progressivamente sopra il paese di Laze, si volta a destra sulla strada sterrata. Dopo 150 metri il percorso volta a destra e ci si trova dinanzi all'interessante cappella . Accanto al ruscello c'è una panchina, dove si possono compiere gli ultimi preparativi prima di iniziare una dura salita. Passando il ponticello semicircolare in ferro, si attraversa il ruscello , dopo il quale il percorso è letteralmente in verticale. Voltandosi indietro si può di tanto in tanto osservare la pianura del Sava, Dol pri Ljubljani e gli altri paesi nelle vicinanze.
Scorciatoia per il cielo
Poco dopo il terreno si fa sempre più ripido , e sentiamo le ginocchia molto vicine al viso. Si deve fare attenzione a non scivolare. Si sale per il percorso marcato. Quanto sono ripidi i monti della regione Zasavska? . La strada ci porta poi accanto all'entrata del cortile, dove sulla ruota di legno è appeso il saluto ai vandrovci (viaggiatori) . Poco più in alto si gira a destra su una carraia che è meno ripida . Velocemente si sale di 200 metri, dove anche l'aria è diversa. Sulla destra si intravede la linea di alta tensione. Tutto d'un tratto si presenta davanti una fattoria. Ci giriamo attorno sul lato sinistro e si continua il percorso su una strada sterrata più larga. Ecco che ci si trova sul Jernač e sul Lipavčev grič a 550 metri sopra il mare. Da questo punto la salita non è così difficile ed il percorso si può godere a pieno.
Doppie vedute
Si continua con il percorso sulla strada sterrata che procede per la maggior parte sul crinale. Ogni tanto si può godere alla sinistra la vista sui Monti di Posavje , e alla destra il bacino di Lubiana, con il sole si possono intravedere anche le Alpi di Kamnik e della Savinja. Durante il percorso si vedono molte fattorie, dove si possono fare quattro chiacchiere con la gente locale. La strada va ogni tanto anche in giù, però ogni discesa viene normalmente seguita da una breve salita. Nel frattempo si può fare una sosta e rinfrescarsi un po'. Ad un incrocio inizia la strada asfaltata, ma il percorso va avanti per la strada sterrata . A 740 metri, essa si congiunge con la Strada della frutta tra Javor e Janče , dove si trova anche lo svincolo per la fattoria Topolovčar , la quale dista da noi circa 500 metri. Si continua per Janče e poco prima del paese, all'incrocio, si volta sulla strada asfaltata per poi passare la chiesa e il cimitero, e alla destra si trova il rifugio alpino , e un meritato spuntino.
Janče
A Janče (794 m) si apre un panorama meraviglioso sulle Alpi e sui monti della Slovenia, , . Qua il sentiero si incrocia con molti altri, nonché con il sentiero regionale di Besnica. Dal rifugio alpino si scende fino alla strada principale e sull'incrocio triangolare si volta a sinistra sul sentiero marcato in direzione di Gostinca .
Giù fino a Seten brdo ed al torrente Konjski graben
Appena fuori dal paese si passa il campo sportivo. Continuiamo a scendere sul lato destro. Il sentiero alpino continua qui lungo il canale. Dopo 300 metri si arriva allo sterrato e si prosegue lungo il crinale . Circa un chilometro fuori dal bosco di castagni si arriva al colle Seten brdo, alto 615 metri . Qua il sentiero non è più marcato. Lo sterrato vira bruscamente a destra, noi continuiamo invece sul percorso non compattato lungo il crinale. Passati 50 metri il terreno inizia con una ripida discesa. Ancora per circa mezzo chilometro e poi una strada a sinistra porta a valle, però il sentiero continua con un'altra discesa molto ripida lungo lo stretto crinale, su un versante fittamente coperto di Erica hyemalis e mirtilli . Si scende nella valle oscura del torrente Konjski graben in cui scorrono molti altri torrenti minori . Il percorso continua rasentando ed alcune volte pure attraversando il torrente. Nei mesi di pioggia il sentiero può essere a tratti fangoso.
La valle di Gostinca
La strada del bosco viene poi sostituita dello sterrato che oltrepassa molte radure a sinistra, dove i punti di sosta ci invitano a rinfrescarsi un po'. Scendendo a piedi si vede alla propria destra una strada che porta sul monte Kramarjev hrib, ma si continua accanto al torrente per raggiungere il tipico fienile sloveno che troviamo sulla nostra sinistra. Il fienile è organizzato con tavoli e panchine per fare dei picnic in natura ed è ben mantenuto, nelle sue vicinanze c'è anche un piccolo parco giochi per bambini. Si prosegue con il sentiero scendendo per il torrente.
La strada principale accanto al fiume Sava
Si prende il sottopassaggio di Gostinca per attraversare la ferrovia e si continua sulla strada principale a destra che porta al punto di partenza. La strada non è molto trafficata, ma siccome non si cammina sul marciapiede, bisogna comunque essere molto attenti. A sinistra si vede benissimo il fiume Sava con la sua pianura piena di campi e prati. Proseguendo sulla strada asfaltata si arriva alla stazione ferroviaria di Laze da dove si era partiti.